Il nostro
IMPEGNO VERSO
L’AMBIENTE

“Non esiste alternativa alla natura.”
Da sempre l’impegno verso l’ambiente é il nostro credo profondo e oggi più che mai crediamo
che i valori vadano tradotti in azioni concrete.
Viviamo in una zona molto bella dove la natura e le montagne permeano
le nostre vite sin dall’infanzia tant’è che, per chi è nato in Valsesia, vedere
il mondo dall’alto diviene quasi un bisogno fisico. Il fiume Sesia, da cui
la valle prende il nome, e i vicini laghi d’Orta e Maggiore, sono preziose
riserve idriche, un patrimonio di cui prendersi cura. Per questo nel giugno
2022 abbiamo aderito al Contratto di Lago con l’Associazione Ecomuseo
del Lago d’Orta e Mottarone.
Abbiamo a cuore di essere non solo un sostegno, ma anche un esempio
per i nostri dipendenti e per altre aziende, ossia essere parte di un movimento
attivo.

Cos’è il “Contratto di Lago”?
Il Contratto di Lago del Cusio è nato per accrescere la partecipazione
delle istituzioni, ma anche delle imprese, delle associazioni e anche dei
cittadini, alla salvaguardia del territorio, nella sua accezione più ampia.
Come tutti i contratti di fiume o di lago costituisce un metodo di lavoro
per la gestione negoziata e partecipata delle risorse idriche alla scala di
bacino idrografico.
Il Contratto di Lago per il Cusio trae la sua energia direttamente dai molti
“portatori di interesse” che lo hanno sottoscritto e che con le loro azioni
individuali, concordate collettivamente, fanno sì che le problematiche
ambientali (e non solo) del territorio, trovino la necessaria attenzione per
uno sviluppo ecosostenibile e duraturo che rispetti l’impegno verso l’ambiente.
Il lago d’Orta è stato protagonista nel corso del 1900 di una prolungata
storia di inquinamento che ha stravolto e quasi totalmente eliminato la
comunità biologica lacustre. A causa dell’immissione diretta di scarichi
industriali si è assistito a una progressiva acidificazione delle acque e
all’aumento delle concentrazioni di metalli pesanti.
Dopo anni di studi, tra il 1989 e il 1990 viene eseguito un intervento di
“Liming” con lo scopo di neutralizzare il pH e far precipitare i metalli in
soluzione. Tale operazione, unitamente al lavoro di collettamento degli
scarichi industriali e civili, ha permesso il recupero delle condizioni chimiche
e una buona parte della comunità biologica. Tale operazione è ancora
a oggi la più grossa opera di bonifica di un lago a livello mondiale.

Il nostro
CUORE
GREEN

Crediamo che in una azienda moderna l’attenzione per l’ambiente si articoli
lungo diverse direttrici.

Il senso di responsabilità verso il territorio che ci ospita ci porta, da un lato
ad adottare tutti gli accorgimenti per rendere il processo produttivo (la vita
quotidiana dell’azienda!) rispettoso dell’ambiente circostante, dall’altro a
prestare attenzione e attiva partecipazione a quelle iniziative che operano
per migliorare la consapevolezza sul tema della salvaguardia ambientale e
rimediare ai guasti del passato.
Non meno importante è però l’attenzione verso gli aspetti potenzialmente
problematici dei prodotti che immettiamo sul mercato e che hanno una
influenza sulla vita delle persone.
Per chi come noi da sempre lavora le leghe di rame, la sostenibilità più che
un obiettivo è una realtà quotidiana.
L’efficienza del processo di riciclo del rame è tale che si stima che solo lo
0,5% di tutto il rame utilizzato sia assolutamente irrecuperabile e che, di
tutto il rame estratto nella storia dell’umanità, circa l’80% sia ancora in uso
sotto varie forme. Anche considerando la qualità del materiale ottenuto
dal riciclo, il rame riciclato possiede caratteristiche fisiche, chimiche e
tecnologiche identiche a quelle del rame primario, quindi non subisce limitazioni
di utilizzo o diminuzioni di valore; va altresì considerato il risparmio
di energia che deriva dallo scavalcamento dei processi di estrazione e
raffinazione.
Arrivando da una storia industriale ci è parso naturale affrontare l’approccio
all’impiego delle materie plastiche nell’ottica di cogliere e armonizzare
in modo ottimale gli aspetti più vantaggiosi dei materiali tradizionali e
di quelli più innovativi. Nessuna rivoluzione in vista quindi, ma un uso
consapevole e ponderato delle materie plastiche, nella convinzione che
il progresso non coincida con la ricerca della novità fine a se stessa, ma
consista nel fare prodotti migliori sotto tutti i punti di vista, sempre con in
mente la ricerca di migliori prestazioni in piena sicurezza con un occhio
alla sostenibilità.

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